Ischia selvaggia
Non vi parlerò delle spiagge più belle, di quanto costano i lettini e gli ombrelloni, e non vi dirò nemmeno dove mangiare il fritto misto più buono dell’isola. Non perché queste informazioni non siano importanti, ma se siete nel mio blog, sapete che troverete altri tipi di esperienze.
Vi parlerò della parte più selvaggia dell’isola di Ischia, di quelle zone incontaminate e immerse nella natura che vi faranno dimenticare per un istante di essere in Italia.
Se anche voi, ovunque andate, cercate questi luoghi che fanno bene all’anima, allora non rimarrete delusi.
In questo articolo troverete informazioni sul Monte Epomeo, come arrivare alla Baia la Pelara e vi mostrerò il paradiso esotico dei Giardini La Mortella.
Monte Epomeo
come arrivarci
Per raggiungere il punto più alto dell’isola, e godere della vista a 360° , il Monte Epomeo, con i suoi 790m di altezza, è il punto perfetto.
Ci si può arrivare da più vie, più o meno lunghe ed impegnative. Un’alternativa può essere quella di arrivare al Belvedere di Serrara Fontana, salire per circa 100mt e prendere sulla destra Via Epomeo che si congiungerà con la Via Militare fino ad arrivare in cima. E’ un trekking di circa 3km , tutto in salita ma facilmente percorribile.
L’altra possibilità, la più semplice, è quella di arrivare con il proprio mezzo fino al ristorante Miscillo Sapori dove termina la strada asfaltata e inizia il sentiero vero e proprio.
Il percorso può risultare faticoso se non si è allenati, ma è lungo circa 1,5 km quindi per niente impossibile, ma cosa più bella, si passa dalla vecchia mulattiera e si è completamente immersi nel verde e nei naturali suoni del bosco.
Arrivati in cima, vi accoglierà a braccia aperte tutto lo staff de La Grotta Da Fiore, un ristorante interamente costruito nella roccia, anzi, la attraversa. Non limitatevi allo spazio esterno del luogo, ma varcate la porta principale e attraversate il ristorante fino ad arrivare dall’altra parte e godete della splendida vista sul versante opposto dell’ isola! Rimarrete senza parole!
Ah, io consiglio una bella bruschetta, favolosa!
Baia La Pelara
il paradiso dopo la fatica
Non è semplice arrivare in questa spiaggetta, e non ci vogliono nemmeno 5 minuti, io direi almeno 50!
Sì perché per arrivare a Baia La Pelara, c’è un percorso impervio da affrontare.
Perché impervio? Perché sovrastato dalla vegetazione e in continuo cambiamento.
Ma credetemi, che ogni passo che vi avvicina alla meta, vale lo sforzo: vi ritroverete in una spiaggetta di piccoli ciottoli e se avrete fortuna, sarete gli unici temerari della giornata e potrete godervela a pieno!
Baia La Pelara si trova esattamente a fianco della Baia delle acque termali di Sorgeto, infatti, per arrivarci, dovrete percorrere la stessa strada, ovvero Via Sorgeto ma ad un certo punto troverete un bivio non segnalato dal GPS (vedere immagine cartina e coordinate per orientarvi), ma vi troverete davanti questi cartelli: prendete i gradini a destra per Baia La Pelara.
A questo punto vi aspetta una bella camminata di circa 50 minuti, tra sentieri, boschi, erba alta, gradini, ghiaia e rocce, ma arrivati a destinazione troverete una spiaggetta con una grotta, ideale per godere di un po’ d’ombra dopo la fatica.
Non dimenticatevi assolutamente di portare con voi dell’acqua, la zona non è attrezzata!
Dopo esservi goduti il sole, l’acqua cristallina e la pace del luogo, armatevi di pazienza, che ora bisogna risalire! Ma converrete con me, che ne sarà valsa la pena!
Giardini La Mortella
un’oasi tropicale
Ad Ischia c’è un luogo incantato, sembra quasi di essere in una favola, regna il solenne silenzio, tranne per lo scroscio di qualche fontana o corso d’acqua e il cinguettio degli uccelli.
Parlo dei Giardini La Mortella, ideati e creati da una coppia: William Walton, un musicista inglese e la moglie Susana, argentina di alto rango, che hanno deciso di trasferirsi a Forio d’Ischia dopo il matrimonio. Si deve proprio a lei l’esistenza dei giardini, ai quali ha dedicato tutta la sua passione ed entusiasmo, per più di 50 anni.
Piante tropicali, esotiche ed acquatiche vi accompagneranno per tutto il percorso, e non mancano ruscelli, fontane e cascate a rendere magica questa esperienza.
I Giardini non ospitano solo elementi floristici, ma anche un bellissimo teatro greco, il tempio del sole con fiori di loto, un giardino orientale con Sala Thai ,un padiglione di meditazione thailandese e una voliera con varie specie di pappagallini.
A metà collina, più o meno nella parte centrale dei Giardini, c’è un museo dove sono esposte alcuni bozzetti e documenti di William Walton e dove, due volte l’anno, si tengono dei concerti di musica classica, se siete interessati, vi consiglio di informarvi per tempo.
Informazioni utili:
Dove parcheggiare?
Vi consiglio di non seguire le indicazioni del navigatore per i Giardini la Mortella, perchè vi porta all’entrata, ma non al parcheggio.
Per il parcheggio seguite Via Zaro come segnalato sulla cartina qui a lato.
Quando costa?
(Queste informazioni le copio pari pari dal sito ufficiale che trovate QUI)
- € 12,00 – Intero
- € 10,00 – Ridotto 1
– Ragazzi da 12 a 18 anni;
– Adulti oltre 70 anni;
– Residenti dei Comuni dell’Isola d’Ischia;
– Titolari delle carte convenzionati (Il Quadrante);
– Accompagnatore disabili motori e della vista. - € 7,00 – Ridotto 2
– Bambini da 6 a 11 anni. - € 0,00 – Gratuito
– Bambini fino 5 anni;
– Disabili con attestato di invalidità oltre 51%
Se voleste fare una visita guidata dei Giardini, dovete aggiungere € 5,00 al costo del biglietto.
Per chi volesse visitare i Giardini autonomamente ma anche assistere al concerto:
- € 20,00 – Tariffa unica
- Ingresso Gratuito per disabili con attestato di invalidità oltre 51%
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