10 consigli per un viaggio on the road perfetto
Chi non ha mai sognato di fare un viaggio on the road? In questo articolo troverai 10 consigli per un viaggio on the road perfetto!
Ho iniziato a viaggiare on the road quando avevo pochi mesi di vita, grazie ai miei genitori che l’anno prima avevano acquistato un camper.
Siamo stati in Francia, in Spagna, in Germania, in varie località italiane di mare e di montagna.
All’età di 15 anni, ho fatto il tour dell’ Europa attraversando la Svizzera, l’ Austria, su fino in Danimarca per poi scendere verso i Paesi Bassi, il Belgio, il Lussemburgo e infine la Francia.
Il più delle volte non si pianificava nulla, sostavamo dove capitava, in campeggi, aree di sosta, parcheggi, lato strada quando si poteva, in riva a un lago o un fiume, a ridosso di una montagna o a due passi da una spiaggia.
Nel 2017 ho vissuto il viaggio on the road per eccellenza:
il Coast to Coast degli Stati Uniti d’ America in auto.
Da New York fino a San Francisco, per poi percorrere tutta la California verso sud fino a Los Angeles. Un viaggio durato più di un mese, impegnativo a livello organizzativo, ma talmente meraviglioso ed emozionante, che lo rifarei immediatamente!
Ho attraversato tutti gli Stati del nord, viaggiando verso ovest percorrendo strade lunghe e infinite, macinando chilometri, su strade che fino ad allora avevo visto soltanto nei film.
Ho visitato città, parchi nazionali, ho percorso tutta la Extraterrestial Highway nel deserto del Nevada, sperando di arrivare alle porte dell’area 51.
Ho guidato attraverso temporali, raffiche di vento, ho costeggiato chilometri di campi di girasoli, una notte ho anche rischiato di investire un cervo che attraversava la strada.
(Ti ho incuriosito? Leggi QUI il racconto di tutto il viaggio negli Stati Uniti!)
Poco prima che arrivasse la pandemia, ho fatto un viaggio on the road attraversando i colli bolognesi fino in Toscana e poi giù fino in Umbria. Ho visitato le città di San Miniato, San Gimignano, Volterra, Siena. Ho attraversato le Crete Senesi, tipiche per i paesaggi suggestivi e i viali di cipressi; per poi visitare Montepulciano, la città di Cortona e arrivare successivamente sul Lago Trasimeno in Umbria.
Non potevo poi non fermarmi nella Riserva Naturale Regionale della Valle dell’Inferno per fare una bella camminata lungo l’Arno prima di riprendere la via del ritorno.
Un viaggio di pochi giorni, ma che ha comunque richiesto una particolare attenzione all’organizzazione dell’ itinerario.
In base alle mie esperienze, ti elencherò e spiegherò i punti fondamentali per far si che il tuo viaggio on the road sia indimenticabile!
Le informazioni sono davvero tante, possono variare da destinazione a destinazione, dal mezzo che andrai ad utilizzare e dalla stagione in cui ti metterai in viaggio, ma i fondamentali sono gli stessi e in questo articolo te ne mostrerò 10.
C’è però sempre una regola OBBLIGATORIA da seguire: NIENTE STRESS
Il viaggio on the road deve essere rilassante, entusiasmante ed emozionante, non farti prendere dall’ansia se l’organizzazione potrebbe risultare più impegnativa del previsto.
Pianifica il tempo
Sia che tu abbia a disposizione un week-end , una settimana o un mese intero di tempo per il tuo viaggio on the road, ricordati di NON STRAFARE. Riempire di tappe il tuo itinerario non ti permetterà di visitare più cose, ma solo di visitarle male. Il detto “pochi ma buoni” è utile anche in questo caso. Decidi una, massimo due tappe al giorno, a seconda della distanza l’una dall’altra per permetterti di goderti a pieno la destinazione e ricordati che spesso ti ritroverai a voler vedere posti che non avevi programmato, e ogni fuori programma, richiede del tempo che tu dovrai avere.
Meglio un’ora in più che una in meno. E te lo dice una che in America voleva fermarsi ogni quarto d’ora!
Crea un itinerario intelligente
Non basta prendere l’auto e partire, bisogna pianificare un itinerario intelligente, che non ti faccia fare km inutilmente e che ti faccia percorrere la strada migliore, o comunque quella che preferisci. Io, in America, ho preferito non seguire autostrade o tangenziali ma strade secondarie per uscire dal traffico e godermi panorami più naturalistici, questo ha comportato più km da percorrere e più tempo, ma essendomi organizzata con consapevolezza, non sono incappata in brutte sorprese.
Organizza un itinerario logico e in sequenza, non andare a zig-zag. Soprattutto se il punto di partenza è lo stesso del punto di arrivo, organizza un itinerario circolare, in modo da vedere più cose possibili e percorrere sempre strade diverse anche sulla via del ritorno.
Scegli accuratamente il mezzo
Non importa che tu noleggi un camper, un SUV ultra accessoriato o una 500 del 1980. Ogni mezzo deve essere idoneo al percorso. Prediligi un’auto con cambio automatico se il tuo viaggio prevede molte ore di guida.
Se viaggi dall’Italia all’estero, o se attraverserai più Stati, è importante che nel navigatore siano installate le mappe necessarie, assicuratene prima di partire.
Il mezzo che sceglierai sarà il tuo fedele compagno di viaggio, quindi sceglilo comodo, assicurato e confortevole sia a livello di abitacolo sia di capienza del bagagliaio.
Non importa quanto l’auto sia nuova o grande, ma deve essere efficiente per le tue esigenze. Al momento del noleggio chiedi sempre se hai un numero dedicato in caso di problemi alla vettura.
Portati dietro solo l’indispensabile
Si parte sempre così: “mi porto poche cose” e poi ci si ritrova con una valigia da stiva, un bagaglio a mano, un borsone, il portapacchi pieno e va a finire che non ci stai più tu.
Anche qui il detto “pochi ma buoni” viene in nostro aiuto.
Portati dietro indumenti intercambiabili, che si asciugano in fretta, soprattutto non portarti dietro calze e mutande in quantità industriali, piuttosto lavale di giorno in giorno.
Prediligi colori neutri, come il bianco, il nero, i toni del beige, così non diventerai matto a fare abbinamenti all’ultimo minuto. E non mettere in valigia quella maglietta che “non metti da tanto tempo”, perché se non l’hai messa a casa, non la metterai nemmeno in viaggio!
Cosa invece non deve mancare in valigia
Non lesinare sulle scarpe, portane piuttosto un paio in più, ma che siano comode e impermeabili.
In caso di pioggia, prediligi un K-way all’ombrello, è meno ingombrante e l’ombrello rischi di ritrovartelo sempre tra i piedi.
Un piccolo kit di pronto soccorso può sempre tornare utile; incrociamo le dita, ma se dovesse capitare qualcosa non sarai impreparato.
Occhiali da sole super necessari; ti aiuteranno a non affaticare gli occhi durante la guida, soprattutto nelle lunghe distanze.
Portati qualche medicinale, un mal di testa o qualche linea di febbre possono sempre capitare.
Una torcia elettrica può essere utile in caso di emergenza, spesso le auto a noleggio ne hanno una già in dotazione.
Studia le strade e rispetta le regole
Ogni viaggio on the road è una scoperta, e anche se lo pianifichi tutto nel dettaglio, ci sarà sempre quel giorno in cui stanno facendo dei lavori sulla strada e devi fare una deviazione non programmata. NIENTE PANICO. Ogni giorno, prima di metterti alla guida, consulta Google Maps e verifica che non ci siano imprevisti sul tuo percorso.
Leggi i cartelli stradali, soprattutto se sei all’estero: le regole, le leggi, i limiti di velocità, non sempre corrispondono a quelli a cui siamo abituati in Italia.
Se devi percorrere lunghe strade in zone desertiche o poco popolate, assicurati di trovare un benzinaio durante il tragitto, o per sicurezza, fai il pieno la sera prima. E’ buona norma non entrare mai in riserva.
Stampa l’ itinerario
Tutti gli hotel sono soliti avere il wi-fi a disposizione per gli ospiti, ma non sempre (anzi, quasi mai) la tua stanza sarà proprio vicino al modem o al diffusore di segnale.
Se invece stai facendo un viaggio più wild e la sera ti fermi a montare la tenda sulla sponda di un fiume, non pretenderai di avere sempre un’ottima connessione, vero? Soprattutto se sei in mezzo al nulla e lontano dai centri abitati.
Avere l’itinerario stampato, a volte, può essere una bella idea, ma se vuoi evitare di sprecare carta, prima di partire, fai degli screenshot alle strade da percorrere, così avrai l’itinerario sempre con te. Il tuo smartphone dovrebbe già avere un’ app per prendere degli appunti, prendi l’abitudine di usarla per scriverci tutte le informazioni necessarie; magari mentre sei a casa e pianifichi il viaggio, penserai di ricordarti tutto, ma credimi, non sarà così.
Non sempre il meteo ti sarà amico
Tieni presente che un viaggio on the road significa non essere nello stesso posto molto a lungo quindi può capitare di essere in quella bellissima spiaggia che sognavi da tempo ma c’è un tremendo temporale e ti tocca mettere l’impermeabile invece del costume da bagno, oppure arrivi a san Francisco e scopri che il Golden Gate Bridge è completamente sommerso dalla nebbia ( sì mi è capitato anche questo!).
Quindi tieni presente che la fortuna non sempre ti assisterà. Cogli l’occasione se hai la possibilità di rimanere un giorno in più e sperare nel bel tempo, altrimenti, tira un sospiro, subisci il maltempo o prosegui verso la tappa successiva.
Ti ricordi la prima regola obbligatoria? NIENTE STRESS
Approfittane per imparare a fotografare i fulmini!
tecnologia on the road
Nell’era dei social, c’è sempre più voglia di condividere, scattare, filmare, e spesso non abbiamo con noi solo il nostro smartphone, ma anche una macchina fotografica, una GoPro, un drone e chissà cos’ altro. Tutto ciò implica un grande utilizzo di energia elettrica, e dove la scoviamo se siamo in mezzo al nulla? Un powerbank è quello che fa per te, meglio se con i pannelli solari che si ricarica da solo durante il giorno. Spesso i nostri dispositivi hanno lo stesso attacco, portati un cavo solo, non serve sembrare un elettricista in vacanza!
Se sei un accanito lettore, prediligi un e-reader al libro cartaceo, è leggero, occupa meno spazio, e ci puoi caricare sopra anche l’itinerario ed eventuali appunti del viaggio.
Il mio consiglio è quello di non portarti troppe cose, fa sì che i tuoi occhi siano l’obbiettivo del tuo viaggio, goditelo.
Ultimi consigli
Stipula SEMPRE un’assicurazione di viaggio, il più delle volte non succederà nulla di male, ma se dovesse succedere, mi ringrazierai di averla fatta!
Quando sei in auto, evita di acquistare grandi quantità di cibo, a meno che non vengano consumate a breve. L’auto sarà la tua casa, tienila pulita, non vorrai sederti ogni giorno su un mare di briciole, vero?!
Assicurati di avere sempre in auto una bottiglia d’acqua, meglio se una borraccia termica da ricaricare ogni volta che ti fermi; l’acqua non è mai abbastanza!
NON DIMENTICARE I DOCUMENTI DI IDENTITA’, per sicurezza, portati dietro una fotocopia.
Come ho detto all’inizio, le informazioni sono tante, in questo articolo ho raccolto i 10 consigli per un viaggio on the road perfetto, ma sicuramente ci sarebbero altre mille cose da aggiungere.
Tieni presente che un viaggio on the road ha bisogno di pianificazione, il che non significa che sarà meno avventuroso o meno emozionante, è esattamente il contrario. Organizzarsi anche nei minimi dettagli ti permetterà di affrontare il viaggio con più sicurezza e quindi essere più spensierato e pronto all’ avventura!
La regola più importante, da tenere valida per qualsiasi viaggio, è vivere a pieno ogni giorno di questa fantastica esperienza e affrontare le difficoltà con serenità!
Buon viaggio!
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